Nel 1939 una studentessa quindicenne di Atene, Maria Callas, faceva il suo debutto sulla scena nell’impegnativo ruolo di Santuzza nella Cavalleria rusticana. Cinque anni più tardi lo affrontò professionalmente, con la compagnia dell’Opera Nazionale Greca. Nel 1953, quando era già una star – e poco prima di incidere Tosca – Tullio Serafin la scritturò per sostituire all’ultimo istante una collega indisposta alle sessioni di incisione dell’opera mascagnana alla Scala. Ne risultò una registrazione in cui il verismo più passionale veniva innalzato a nuove vette interpretative.
Santuzza: Maria Callas |
Turiddu: Giuseppe Di Stefano |
Alfio: Rolando Panerai |
Lola: Anna Maria Canali |
Mamma Lucia: Ebe Ticozzi |