Il ruolo di Norma, nell’opera di Bellini, è grandioso e sfaccettato, tanto che spesso viene considerato la sfida più ambiziosa per un soprano operistico. La Callas lo cantò sul palco per 92 volte, più di qualsiasi altro personaggio, e i risultati da lei raggiunti gettano un’ombra imponente su chi l’ha seguita: oltre 50 anni dopo l’ultima recita in questo ruolo (Parigi, 1965), rimane un punto di riferimento per ogni soprano che si accinga all’impresa. Fu nel 1952 che, come Norma, debuttò alla Royal Opera House di Londra, il teatro che 13 anni dopo avrebbe ospitato l’ultima sua recita operistica. Nei celebri duetti fra Norma e l’allieva sacerdotessa Adalgisa, alla Callas si unisce un’altra superlativa cantante, Ebe Stignani, il maggiore mezzosoprano italiano dell’epoca. E nel piccolo ruolo di Clotilde, l’ancella di Norma, c’è una cantante che, già nel 1952, sembrava destinata a grandi cose (compreso il ruolo stesso di Norma): Joan Sutherland.
Norma: Maria Callas |
Pollione: Mirto Picchi |
Adalgisa: Ebe Signani |
Oroveso: Giacomo Vaghi |
Flavio: Paul Asciak |
Clotilde: Joan Sutherland |